Opigeo sviluppa nuovi materiali a basso impatto ambientale per l’industria. La loro caratteristica principale è la presenza nella composizione di scarti industriali che Opigeo valorizza con proprio know-how brevettato.
Il mercato di riferimento è quello nazionale ed internazionale dei leganti idraulici, dei cementi, dei materiali ceramici e dei materiali refrattari.
L’interesse per leganti innovativi senza clinker ad attivazione alcalina o geopolimeri a basso impatto ambientale sta crescendo, sia in ragione del loro posizionamento sul mercato sia perché iniziano a diventare economicamente competitivi rispetto al cemento tradizionale.
Lo sviluppo, la produzione ed il supporto all’utilizzo di questi materiali costituiscono la base delle attività di Opigeo, unitamente alla ricerca e alla realizzazione di nuove filiere di economia circolare.
OPIGEO nasce come spin-off dell’Università di Padova da un gruppo di professori e ricercatori esperti nel settore della elaborazione minerale, nella chimica dei cementi e leganti inorganici e nella elaborazione e caratterizzazione di materiali soffici quali paste, sospensioni, creme e sistemi colloidali.
Su questi argomenti i soci fondatori di Opigeo hanno pubblicato più di 300 articoli su riviste internazionali di primo livello (Science, Cement and Concrete Research, Construction and Building Materials, Soft Matter, Journal of Colloid and Interface Science, Journal of Hazardous Materials, Journal of Cleaner Production…).
Pubblicazioni e articoli scientifici.
Investimenti in Ricerca & Sviluppo
Numero di depositi.
Impegno aziendale in programmi internazionali.
I soci fondatori di Opigeo hanno ricevuto più di 7500 citazioni nella letteratura scientifica.
Sono, inoltre, coautori di tre brevetti sulla sintesi e sull’impiego di polimeri modificatori di reologia di paste e sospensioni minerali.
Insieme a professionisti con conoscenza dei settori industriali di riferimento ed esperienza delle necessità e delle pratiche del riciclo di sottoprodotti industriali e dell’economia circolare, Opigeo propone soluzioni che valorizzano i sottoprodotti inorganici e realizzano un plusvalore ambientale con il risparmio di materie prime vergini e con la salvaguardia del territorio.
Cofinanziamento dalla Commissione Europea nel programma HORIZON EUROPE bando HORIZON-CL4-2024-RESILIENCE-01-08.
Il progetto ha come obiettivo la creazione di una hub di innovazione digitale all’avanguardia che promuove l’eccellenza UE nel settore delle terre rare (Rare Earth Elements, REE) e dei magneti rari.
Cofinanziamento da parte di EIT RawMaterials nell’ambito del bando KAVA9 con un contributo di 1.076.884€ (2022-2024).
Il progetto Stillmetal mira alla valorizzazione delle scorie siderurgiche, in particolare della scoria da siviera, un sottoprodotto altamente reattivo che spesso finisce in discarica, trasformando le scorie in materiali utili per applicazioni industriali, utilizzando la modellazione termodinamica.
Regione del Veneto. Piano Sviluppo e Coesione, sezione speciale, AREA TEMATICA PSC 1 – RICERCA E INNOVAZIONE
Il progetto INERTEX intende affrontare la sfida della riduzione della pericolosità dei rifiuti e la sperimentazione di alcune soluzioni dimostrative finalizzate al corretto smaltimento in sicurezza, tenuto conto che non tutte le tipologie di rifiuti del catalogo CER (Catalogo europeo dei rifiuti) possono essere recuperate/riciclate, soprattutto per ciò che concerne i rifiuti pericolosi.